Perché le persone con diabete contano i carboidrati invece dello zucchero


 

I carboidrati, come i grassi e le proteine, sono macronutrienti essenziali per un’alimentazione equilibrata. Sì, le persone con diabete possono e devono mangiare carboidrati. Anche se mangiare troppi carboidrati può portare a livelli elevati di zucchero nel sangue, alle persone con diabete viene insegnato a contare i carboidrati piuttosto che gli zuccheri. Ecco perché!

COSA SONO I CARBOIDRATI?

I carboidrati sono molecole di zucchero. L’organismo può utilizzare queste molecole immediatamente per ricavarne energia o immagazzinarle nel fegato e nei muscoli come glicogeno fino al momento del bisogno. L’assunzione di carboidrati, sia il tipo che la quantità, influisce sui livelli di zucchero nel sangue. 

I carboidrati sono importanti perché

  • Forniscono glucosio come fonte primaria di carburante per l’organismo
  • Possiedono vitamine e minerali specifici
  • Sono fonte di fibre solubili e insolubili
  • Hanno pochi grassi saturi

Non tutti i carboidrati sono uguali! Esistono diversi tipi di carboidrati e, in quanto persona affetta da diabete, è importante sapere quali carboidrati si mangiano e come influiscono sui livelli di zucchero nel sangue.

DIVERSI TIPI DI CARBOIDRATI

Esistono tre tipi di carboidrati ed è fondamentale conoscere la differenza tra carboidrati semplici e complessi. 

Tre tipi di carboidrati:

  • Zuccheri (carboidrati semplici)
  • Amidi (carboidrati complessi)
  • Fibre (carboidrati complessi)

I carboidrati semplici sono gli zuccheri, come le bibite, i prodotti da forno, i biscotti confezionati, i cereali per la colazione, ecc. I carboidrati complessi contengono più nutrienti e migliorano la digestione. Sono composti da tre o più unità di glucosio collegate tra loro, creando catene lineari. Queste catene sono più lunghe di una o due catene dei carboidrati semplici, quindi richiedono più tempo per essere scomposte o, in altre parole, per essere digerite. 

L’American Heart Association raccomanda di preferire i carboidrati complessi a quelli semplici perché vengono scomposti più lentamente e forniscono energia per un periodo di tempo più lungo. Più i carboidrati sono complessi, minore è il loro impatto sui livelli di zucchero nel sangue. I due tipi principali di carboidrati complessi sono l’amido e le fibre, che comprendono alimenti come frutta, verdura, noci e pane integrale.

In caso di ipoglicemia, si consiglia di trattare i carboidrati semplici perché agiscono più rapidamente per aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Quando si contano i carboidrati, si contano anche gli zuccheri. Non si guarda al contenuto di zucchero in modo indipendente, perché gli amidi e le fibre sono inclusi nei carboidrati totali durante il conteggio.

AMIDI

Gli amidi sono carboidrati complessi. Sono un’importante fonte di calorie. In quanto carboidrati complessi, richiedono più tempo per essere digeriti. Sono presenti in alimenti di uso quotidiano come mais, patate, legumi, pasta, pane e riso. Queste catene di molecole di glucosio vengono immagazzinate per ricavarne energia nelle piante. Rompendo queste catene e liberando glucosio, l’organismo è in grado di utilizzare l’amido come fonte di energia. 

ZUCCHERO

Lo zucchero, il tipo più elementare di carboidrati, è una singola molecola chiamata glucosio. Gli altri carboidrati vengono scomposti in singole molecole di glucosio, mentre i carboidrati semplici, come lo zucchero, sono già costituiti da una o due molecole di glucosio. Tutte le cellule del corpo hanno bisogno di glucosio per l’energia e il cervello utilizza circa la metà del fabbisogno di zucchero del corpo! 

Gli zuccheri naturali sono presenti nel latte o nella frutta. Gli zuccheri aggiunti sono presenti nelle bibite gassate, nei dolci, nei prodotti da forno e in molti alimenti trasformati.

FIBRA

Nelle fibre, i legami tra le molecole di glucosio sono più forti e non sono facilmente digeribili come i carboidrati complessi. Mangiare alimenti ricchi di fibre aiuta a trasportare più rapidamente il contenuto del cibo nell’intestino crasso, agendo come un eccellente aiuto digestivo. Le fibre danno un senso di sazietà e possono aiutare a produrre movimenti intestinali regolari. È presente in alimenti comuni come lenticchie, piselli, fagioli, noci e cereali integrali.

Tutti e tre i tipi di carboidrati hanno un impatto sulla glicemia perché vengono scomposti in glucosio che entra nel flusso sanguigno. Concentrandosi sul conteggio dei carboidrati totali, è possibile migliorare la gestione e la prevedibilità della glicemia. 

IL CONTEGGIO DEI CARBOIDRATI, RESO SEMPLICE!

Il conteggio dei carboidrati, il bolo e l’assunzione di insulina sono tutti strumenti di gestione del diabete. Il rapporto insulina/carboidrati aiuta le persone con diabete a calcolare la quantità di insulina ad azione rapida di cui hanno bisogno per tenere conto dei carboidrati che mangeranno durante un pasto o uno spuntino. 

Se non si tiene conto in modo adeguato del cibo, i livelli di zucchero nel sangue possono aumentare, provocando stanchezza e fiacchezza. In alternativa, se non si consumano abbastanza carboidrati, si può correre il rischio di abbassare i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto se si assume insulina.

Se avete bisogno di aiuto per capire quanti e quali carboidrati mangiare, chiedete al vostro medico curante consigli sulla gestione del conteggio o sulla scelta dei carboidrati da mangiare. Alcuni libri e applicazioni contengono informazioni nutrizionali sugli alimenti più comuni e offrono metodi per il conteggio dei carboidrati.

Le persone con diabete possono contare e tenere traccia dei carboidrati in diversi modi. Alcuni strumenti che possono essere utili:

CONSIGLI PER IL CONTEGGIO DEI CARBOIDRATI

Quando si tratta di stabilire il numero di carboidrati da mangiare, tutto dipende dalle proprie esigenze. Ogni persona, con o senza diabete, ha bisogno di un’alimentazione equilibrata per il benessere generale. Consultate il vostro dietologo o il vostro medico curante per determinare il giusto rapporto di carboidrati per voi.

Ecco alcune raccomandazioni sull’assunzione di carboidrati per uomini e donne.

Tipo di Pasto Più necessario per le donne Più necessario per glu uomini
Ogni Pasto tre o quattro scelte di carboidrati = 45-60 g di carboidrati quattro o cinque scelte di carboidrati = 60-75 g di carboidrati
Spuntini (se necessario) una scelta di carboidrati = 15 g di carboidrati una o due scelte di carboidrati = 15-30 g di carboidrati

 

Se avete bisogno di ulteriore aiuto nel conteggio dei carboidrati, trovate un programma di educazione al diabete vicino a voi o chiedete al vostro medico curante i servizi di educazione e supporto all’autogestione del diabete (DSMES). Servizi come questo possono aiutarvi a creare il vostro migliore piano alimentare per la gestione del diabete.

WRITTEN BY Nazeen Shah, POSTED 11/27/23, UPDATED 11/27/23

Nazeen Shah è una stagista di contenuti editoriali e studia scienze biologiche al secondo anno della Fordham University. Le è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 10 anni fa e si è impegnata nella ricerca e nella difesa del diabete di tipo 1.