IPERGLICEMIA E IL SUO TRATTAMENTO

 

Che cos’è l’iperglicemia?

L’iperglicemia, cioè la condizione che si verifica in caso di alti livelli di zucchero nel sangue, si presenta quando il glucosio è intrappolato nel flusso sanguigno a causa della mancanza di insulina.

Gli intervalli individuali di glucosio nel sangue variano, quindi è necessario parlare con il proprio medico per ottenere informazioni sulla soglia personale dei livelli di glucosio nel sangue. Un valore al di sopra di 160 mg/dL (8.9 mmol/L) indica l’iperglicemia, secondo il Joslin Diabetes Center, anche se i sintomi potrebbero non presentarsi fino a quando i livelli di zucchero nel sangue raggiungono 200 mg/dL o 11 mmol/L (Mayo Clinic).

Se l’iperglicemia non viene curata, potrebbe provocare grave disidratazione, chetoacidosi diabetica e coma. Gli effetti dell’iperglicemia a lungo termine includono danni agli occhi, ai reni, al sistema nervoso e al cuore.

Perché si presenta questa patologia?

L’assunzione insufficiente di insulina, il conteggio in difetto dei carboidrati nel corso dei pasti, lo stress, l’esecuzione insufficiente di esercizi fisici, gli ormoni fluttuanti e le malattie possono tutti contribuire allo sviluppo dell’iperglicemia.

L’iperglicemia può presentarsi quando l’organismo si trova sotto stress fisico, come quando cerca di combattere un’infezione o un’altra malattia, può presentarsi nella fase di recupero dopo una lesione o a seguito di un recente intervento chirurgico. Anche lo stress emotivo contribuisce all’iperglicemia, infatti gli ormoni prodotti in risposta allo stress provocano l’innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue.

Formula un programma con il tuo endocrinologo per gestire le giornate di malattia, infatti il tuo fabbisogno di insulina potrebbe cambiare (la tua pompa potrebbe anche essere dotata di una categoria denominata “giornata di malattia” nelle impostazioni basali). Quando non ti senti molto bene, tieni sotto controllo il tuo livello di zucchero nel sangue e i chetoni, per evitare di risentire anche degli effetti negativi dell’iperglicemia. Comunica con il team che si occupa del tuo diabete, porta tutti a conoscenza del tuo stato di salute, e rivolgi domande in merito all’adeguamento del tuo programma di insulina.

A volte, l’iperglicemia può presentarsi quando l’insulina è scaduta oppure si è guastata, a seguito di esposizione a temperature estremamente calde o fredde. Per garantire l’efficacia dell’insulina, è necessario conservarla prestando attenzione agli opportuni intervalli di temperatura.

Il Dott. Osama Hamdy del Joslin Diabetes Center ha indicato, nella pubblicazione Ipoglicemia e il suo trattamento, che una correzione eccessiva dei livelli bassi può provocare un rimbalzo o un aumento notevole del glucosio nel sangue, denominato anche “ricorrenza”. Se il livello di zucchero nel sangue sembra essere fuori fase per motivi inspiegabili, è buona prassi controllare se il sito della pompa o il tubo si sia occluso, con un conseguente errato assorbimento dell’insulina nel corpo.

Segni e sintomi iniziali

  • Sete inestinguibile
  • Bocca secca
  • Affaticamento
  • Minzione frequente
  • Vista sfocata
  • Infezioni ricorrenti
  • Lenta guarigione di tagli o ulcere

Sintomi avanzati

  • Odore di frutta nell’alito
  • Perdita di peso
  • Dolore addominale
  • Confusione
  • Presenza di chetoni
  • Vomito
  • Spossatezza
  • Coma

Come dovrei curare questa condizione?

  • Controlla i chetoni se il tuo livello di glucosio nel sangue è superiore a 240 mg/dL (13,3 mmol/L); evita inoltre gli esercizi fisici sino a quando il tuo zucchero nel sangue sarà diminuito e i chetoni non saranno più presenti. Bevi acqua per facilitare l’irrigazione dello zucchero in eccesso dall’organismo.
  • Esamina la tua pompa, il tubo e il set di infusione, per accertarti che non siano presenti pieghe o altri problemi che influiscono sull’erogazione dell’insulina.
  • Leggi attentamente l’etichetta sulla tua insulina, per garantire che la conservazione avvenga entro i limiti opportuni della temperatura. Può essere d’aiuto scrivere la data sulla scatola nel momento in cui apri una nuova fiala di insulina, per ricordare da quanto tempo la stai utilizzando.
  • In caso di iperglicemia prolungata, potrebbe essere necessario recarsi dal medico o al pronto soccorso. La chetoacidosi diabetica e altre complicazioni potrebbero svilupparsi se i livelli di zucchero nel sangue rimangono alti per un lungo periodo di tempo. I liquidi assunti tramite endovenosa possono aiutare ad abbassare lo zucchero nel sangue e a reidratare il corpo.

Prepara un programma per le “giornate di malattia”; prepara un programma con il tuo medico specificando quando è opportuno ottenere assistenza medica. Rivolgi domande in merito al modo migliore di trattare l’iperglicemia, a ciò che dovresti fare se non riesci a mantenere cibo o liquidi nell’organismo, e al modo migliore di prevenire l’iperglicemia nel tuo caso.

RIFERIMENTI:

JOSLIN DIABETES CENTER. LIVELLI ALTI DI GLUCOSIO NEL SANGUE: COSA VUOL DIRE E COME TRATTARLI

LA RETE PER IL DIABETE DELLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEL DIABETE PER GLI OPERATORI SANITARI (D-NET). UN’INTRODUZIONE AL DIABETE

MAYO CLINIC. L’IPERGLICEMIA NEL DIABETE