Il diabete e la scherma sono simili perché entrambi vanno ad alti e bassi ma la bravura è nel trovare la via di mezzo in entrambi!
Oggi conosciamo la storia di Giulio! Ama lo scherma e rappresenta l’Italia!
Chi è Giulio Gaetani
Ciao! sono giulio gaetani, ho 21 anni e sono un ragazzo diabetico come tantissimi altri. Vivo a torino da 8 anni perché la mia più grande passione è la scherma dove ho conosciuto tantissime persone a me care tra cui la mia ragazza.
il diabete alla vita
Hanno scoperto fossi diabetico a maggio del 2002, quindi ormai quasi 20 anni fa. È stato scatenato dalla varicella, quindi un caso più unico che raro! Con il fatto che sono diabetico praticamente da quando sono nato non è mai stato pesante e l’ho sempre considerato una parte integrante di me , dal 2009 lo gestisco da solo poiché i miei genitori mi hanno fatto partecipare ad un camp di ragazzi diabetici dove ci hanno spiegato come funzionasse la nostra patologia e come gestirla autonomamente.
la diagnosi sulla famiglia
Inizialmente i miei genitori erano molto preoccupati ma dopo un po’ di tempo hanno capito che potessi vivere come un qualsiasi altro ragazzo ma con un po’ di attenzione in più.
Onestamente non modificherei praticamente nulla poiché ormai nel 2021 è estremamente facile gestirlo con le sue ipo e iperglicemie. Mi ha insegnato a responsabilizzarmi e a crederete un po’ prima degli altri ragazzi della mia età
Una vita segnata dalla scherma
Fortunatamente si! Faccio scherma da quando ho 8 anni ed è stata una delle scelte migliori della mia vita. Anche per il diabete è stato un bene fare una gran mole di sport fin da piccolo. Ho raggiunto traguardi importanti come ad esempio vincere la coppa del mondo under 20, il circuito europeo under 17 oltre ad altri risultati di interesse su fare singole e al momento faccio parte della squadra under 23 e della nazionale assoluta italiana.
Non è mai stato un ostacolo, ma piuttosto un’esperienza di apprendimento
Avendo il diabete da quando sono molto piccolo ho iniziato a far scherma già informato e preparato alla patologia. A volte ho sbagliato determinate gestioni glicemiche ma ho imparato dai miei piccoli errori !
La preparazione di una gara
Tendenzialmente le gare sono molto lunghe…a volte fino a 12 ore di assalti alternati. Cerco di avere un range leggermente più alto della media , in genere sui 200-250 , poiché essendo una gara lunga spesso tende ad abbassarsi la mia glicemia però a volte a causa dell’adrenalina e stress può anche alzarsi, quindi tendo a regolare la glicemia controllandola spesso tramite il sensore e gestendola di conseguenza con zuccheri o piccole correzioni di insulina.
Diversi ma simili
Il diabete e la scherma sono simili perché entrambi vanno ad alti e bassi ma la bravura è nel trovare la via di mezzo in entrambi!
A volte il NO è presente
Fortunatamente non ho mai avuto momenti di crisi se non quando ho scoperto di non poter entrare a far parte dei gruppi sportivi militari nella scherma però si va sempre avanti e ora sto cercando di far cambiare questa legge demenziale!
Da uno a tutto il mondo
L’unica cosa che mi sento di dire è di non preoccuparsi, ormai nel 2021 un ragazzo diabetico può vivere esattamente come una persona “normale “ ma facendo un po’ più di attenzione a ciò che beve e mangia. Ringraziamo tutti la medicina per i suoi passi da gigante!
Per conoscerti meglio
Sui social mi trovate su facebook: Giulio Gaetani e su instagram: Giulio gae_thanos , grazie mille e a presto !
Giulio ci rappresenta nella Nazionale Italiana, ha vinto la coppa del mondo under 20. Il diabete non è certo un limite per raggiungere i nostri sogni.
