Birra!


 

Nota dell’editore: questo contenuto fa parte della guida “Alcol e diabete di tipo 1” di Beyond Type 1. Questo contenuto è stato verificato dalla dottoressa Basina, medico, professoressa associata presso la Stanford University. È un’endocrinologa clinica e ricercatrice con particolare attenzione alla gestione del diabete e alla tecnologia del diabete. Leggete qui altre risorse e storie su come bere con il diabete di tipo 


Negli Stati Uniti stiamo vivendo una sorta di età dell’oro della birra, con una stima di circa 2.700 birrifici artigianali nel solo Paese. E le opzioni di birra sono abbondanti: dalle tradizionali pilsner e birre chiare, alle birre lambic, alle IPA imperiali, alle stout russe e a una litania di birre di frumento belghe.

La vostra vita sociale non deve necessariamente fermarsi quando avete il diabete di tipo 1, e nemmeno il vostro amore per la birra. Se vi viene voglia di bere, fate pure, basta che teniate conto dei nostri consigli per un consumo sicuro della birra di tipo 1.

I MUST DEL BERE

  • Mangiate prima di bere – bere a stomaco vuoto può farvi perdere la testa, perché l’alcol tende a far salire i livelli di glucosio nel sangue (LGS) e poi a farli scendere. Ciò è dovuto all’elaborazione dell’alcol da parte del fegato. Per questo motivo, non contate i carboidrati dell’alcol come carboidrati del cibo. L’elevato contenuto di carboidrati della birra, rispetto agli altri alcolici, può portare a uno scenario di picchi e crolli ancora maggiore.
  • Idratatevi! Bevete un bicchiere d’acqua tra una birra e l’altra o un’altra opzione priva di calorie (ad esempio, una bibita dietetica o un tè freddo). L’idratazione è fondamentale per evitare i postumi di una sbornia e per mantenere un valore migliore.
  • Esaminate frequentemente il vostro valore di LGS: prima di uscire, mentre siete fuori e prima di andare a letto. Questo monitoraggio continuo vi aiuterà a gestire i valori imprevedibili che la birra può dare.
  • Assicuratevi di essere in compagnia di qualcuno che sappia che vivete con il diabete di tipo 1: se mostrate segni di iperglicemia o ipoglicemia, sapranno come aiutarti se necessario. Ricordate che l’ipoglicemia presenta segni simili a quelli dell’ubriachezza, come sonnolenza e disorientamento.
  • Evitate di bere troppo – state attenti. Quando si beve, il fegato smette di scomporre ed eliminare le tossine, impedendo all’organo di svolgere tutte le altre attività che normalmente svolge, come il rilascio del glucosio immagazzinato se i livelli iniziano a scendere. E se si beve fino all’ebbrezza, potrebbe essere più difficile rendersi conto che il corpo sta lottando per fare il suo lavoro.

Se avete una birra preferita (IPA, stout, ecc.) prendete in considerazione l’idea di fare un test per vedere come quella birra influisce sui vostri LGS. Testate i vostri livelli prima di bere qualsiasi cosa e poi subito dopo aver bevuto una birra. Questo dovrebbe darvi un’idea di come il vostro corpo reagisce alle diverse birre.

Le birre chiare e le pilsner tradizionali hanno in genere il contenuto di carboidrati più basso (6 g), e alcune birre sono state create appositamente per avere un basso contenuto di carboidrati. 

Queste birre, tuttavia, pur andando bene per alcuni, sono molto meno interessanti per gli appassionati di birra e per i convertiti ai birrifici artigianali. Ma i sapori più intensi e i contenuti alcolici più elevati sono spesso accompagnati da livelli di carboidrati elevati. In generale, le stout e le birre di frumento artigianali contengono circa 20 g di carboidrati per bottiglia. Le Porter sono spesso un po’ più basse, intorno ai 15 grammi. Le IPA possono essere la scelta migliore per ottenere un grande sapore di luppolo e una quantità gestibile di carboidrati. Molte IPA si aggirano intorno ai 12 g di carboidrati a bottiglia. Si tratta comunque di una quantità doppia rispetto a molte pilsner, ma è una buona via di mezzo.


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WRITTEN BY REDAZIONE DI BT1, POSTED 09/25/23, UPDATED 09/25/23

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione dal team editoriale di Beyond Type 1.