“Siamo diversi perché siamo migliori”: Una storia dall’Algeria


 

Nota dell’editore: secondo i dati del Diabetes Data Portal e del T1D Index, in Algeria ci sono 2.013.000 persone affette da diabete. Di questo totale, 163.767 persone sono affette da diabete di tipo 1. In Algeria, la mancanza di accesso agli strumenti di monitoraggio del glucosio e ad altre tecnologie sottrae a chi ne è affetto 37 anni di vita sana.


 

Fatima, attraverso la sua iniziativa “Diabetes Heroes”, sta cercando di sensibilizzare e diffondere le giuste informazioni affinché le persone sappiano che il diabete non sarà un ostacolo al successo e di mettere a disposizione delle persone che vivono con il diabete le moderne tecnologie, così come l’insulina, senza la quale non potremmo vivere.

BT1: PARLACI DI TE…

Ciao a tutti, sono Fatima Zahra, ho 19 anni e vengo dall’Algeria. Attualmente sono uno studente universitario che si sta specializzando in programmazione e media. Convivo con il diabete di tipo 1 da quasi 16 anni e ho un account Instagram, dove condivido la mia esperienza e le informazioni che ho appreso nel corso della mia vita con il diabete e anche ciò che ho imparato nella mia ricerca e nei miei studi. Condivido anche ricette di cibi sani e consigli generali sulla salute.

DIABETE E MOTIVAZIONE: PERCHÉ PENSA CHE DARE MESSAGGI POSITIVI SIA IMPORTANTE PER GESTIRE E VIVERE CON QUESTA CONDIZIONE CRONICA?

Credo che la salute mentale e quella fisica si influenzino a vicenda, soprattutto nel caso delle persone che vivono con il diabete: un atteggiamento positivo e la motivazione sono importanti perché questa condizione di salute è cronica. Accettarlo e guardarlo con uno sguardo positivo è il primo passo per vivere una vita sana e adattarsi più rapidamente alla situazione.

PERCHÉ IL DIABETE È UNO STILE DI VITA PER VOI?

Questa frase significa molto, infatti il diabete non è una malattia mortale né una disabilità, è associato al tipo di alimentazione, all’attività fisica e all’assunzione di dosi di insulina e sono cose che si fanno regolarmente. In altre parole, il diabete è solo uno stile di vita sano in cui si assumono alcuni farmaci.

PUÒ CITARE ALCUNE DELLE PERSONE FAMOSE CON DIABETE CHE HA PRESENTATO SUL SUO ACCOUNT INSTAGRAM?

Sì, una delle cose che mi motivano è vedere persone che convivono con il diabete e che hanno avuto successo in molti settori, quindi pubblico notizie su personaggi di successo. Come la politica Theresa May, il calciatore Nacho Fernandez e il nuotatore Gary Hall Jr, persino la scrittrice Anne Rice.

DOVE VIVETE, C’È ACCESSO AI MATERIALI PER LA CURA DEL DIABETE PER TUTTI? COM’È IL SISTEMA SANITARIO?

L’Algeria è uno dei pochi Paesi che fornisce gratuitamente l’insulina, i farmaci e le forniture per le malattie croniche, quindi attualmente non ho problemi con la disponibilità dei farmaci, ma troviamo sempre persone che soffrono per la mancanza di disponibilità o la carenza. Per quanto riguarda il sistema sanitario, i medici specializzati nella cura delle persone con diabete sono preparati e spesso forniscono informazioni adeguate.

DOVE HA RICEVUTO LA PRIMA EDUCAZIONE SUL DIABETE?

In realtà, il diabete mi è stato diagnosticato in tenera età, quando avevo solo quattro anni, quindi mia madre è stata la prima a essere istruita sul diabete, su come conviverci e su come effettuare il test della glicemia e l’alimentazione.  Per quanto mi riguarda, mi ci sono abituata crescendo e, naturalmente, dopo aver preso coscienza, ho iniziato a fare ricerche e a cercare di approfondire il tema del diabete e della consapevolezza.

QUALI SONO I VOSTRI SOGNI E PROGETTI?

Attualmente sto cercando di diffondere la massima consapevolezza e di condividere le giuste informazioni, in modo che le persone sappiano che il diabete non è un ostacolo al loro successo; inoltre, voglio che la tecnologia moderna sia disponibile per rendere la vita delle persone più facile, così come le cure e l’insulina per tutti, perché non c’è vita senza di essa.

Potete trovarmi sulla mia pagina Facebook e su Instagram.

E ricordate: “Siamo diversi perché siamo migliori”.

 

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Questo contenuto è stato reso possibile grazie al supporto di Lilly Diabetes, sponsor attivo di Beyond Type 1 al momento della pubblicazione. Beyond Type 1 mantiene il pieno controllo editoriale di tutti i contenuti pubblicati sulle nostre piattaforme 

WRITTEN BY Lucía Feito Allonca de Amato, POSTED 03/02/23, UPDATED 03/02/23

Lucy convive con il diabete di tipo 1 da oltre 30 anni, ha la doppia nazionalità spagnola e argentina e si è laureata in Giurisprudenza all'Università di Oviedo. È educatrice di diabete e paziente esperta di malattie cardio-metaboliche croniche presso l'Universidad Rey Juan Carlos. Rappresenta l'Argentina come membro del Blue Circle Voices dell'IDF, è un'attivista internazionale e voce della comunità diabetologica internazionale.