Sensore al mare senza nessun problema


 

 

Nota dell’editore: questo articolo è stato originariamente pubblicato in http://www.diabetica.it/ ed è riprodotto qui con il permesso dell’autore.


Il sensore glicemico, di qualsiasi tipo sia, è un grande aiuto nella vita con il diabete tipo1.

Ma l’estate non è di certo il periodo migliore.

Vuoi il caldo, le nuotate a mare, in piscina, che almeno per la nostra esperienza è proprio in questo periodo i sensori non durano quanto dovrebbero, così per la prima volta in tre anni ho fatto una prova e ha funzionato!

Prove su prove.

Ho provato l’alcool prima di applicare il sensore.

I cerotti di ogni tipi e maniere.

Le fasce elastiche.

La fascia vetrap.

Ma niente, forse a causa di quelle tre/quattro ore di nuotate giornaliere, che ormai ero certa che almeno durante il periodo del mare, il sensore non sarebbe mai durato quanto prometteva.

Poi quest’anno ho per caso ricevuto una serie di tre sensori difettati, la cui colla non durava più di tre giorni.

Ovviamente con la mia solita fortuna era il periodo del lockdown e anche l’assistenza clienti non prometteva nulla di celere, così mi sono messa a cercare online qualche soluzione e adesso non ne faccio più a meno.

La colla extra per il sensore.

Della colla extra per sensore ne avevo spesso sentito parlare ma chissà perché non mi ero mai fidata.

In vendita si trovano due diverse opzioni: la Skin-Tack e la Mastisol.

La prima è venduta in bottigliette o salviettine monouso.

La seconda invece, l’ho trovata solo in fialette monuso.

Il costo della prima, intorno ai 100 euro, mi ha fatto subito optare per la seconda.

Ho ordinato l’opzione con il costo minore da questo link qui aspettando finalmente di provare quello che ogni recensione dava come miglior prodotto per rafforzare i sensori glicemici.

Dopo tre giorni è arrivato tutto a casa.

Se le avessi provate prima…

Al costo di 28 euro a casa sono arrivate 8 fialette monouso con relativo manuale d’istruzione, insomma mica poco!

Ma calcolando che le avrei usate solo in estate e mi assicuravano la tenuta del sensore in vacanza, il gioco valeva la candela.

Prima di partire abbiamo fatto “l’esperimento”.

Tra le varie possibilità d’uso abbiamo preferito prima applicare il sensore e solo successivamente cospargere il cerotto con il mastisol.

(Se la utilizzate per il FreeStyleLibre il mio personale consiglio è invece quello di applicare la colla e solo successivamente applicare il sensore).

La fialetta si presenta simile un campioncino di profumo, il liquido al suo interno a mio avviso, è la quantità ideale per cospargere l’intera zona del dexcom.

Ancora all’interno della confezione la fialetta và schiacciata fino a sentire il tipico CRACK, da quel momento è perfettamente utilizzabile.

Basta applicarla nella zona interessata e lasciare asciugare pochi minuti.

Da quel momento il sensore è al sicuro.

Per studiarmi meglio il suo funzionamento, nonostante fossimo a mare, ho preferito non mettere nessun cerotto di rinforzo e dopo 6 giorni il cerotto bianco dello stesso sensore era ancora perfettamente ancorato.

A quel punto ho messo su un cerotto rinforzante, più per bellezza che per altro visto che era a forma di orsetto blu.

I miei pro e contro:

Come primo uso posso assolutamente dire:” Perché nn l’ho provato prima?”

perché è davvero facile da usare, nonostante il costo la versione monodose è utile da portare in giro, magari in valigia in previsione di un cambio sensore in vacanza, ma soprattutto il sensore rimane ancorato per tutta la sua durata.

Per quanto riguarda i contro invece:

Innanzitutto il costo.

Perché tutte le cose per questa patologia costano così tanto?!?

Altro aspetto è la rimozione.

Se come Matilde, in vacanza vi trasformate in pesci o avate la pelle che tende a far staccare facilmente il sensore allora a mio avviso non avete problemi nel toglierlo con olio o come fate normalmente.

Ma se avete una pelle più sensibile o allo scadere del sensore, l’adesione è ancora troppo forte, è allora necessario un remover e possibilmente il suo, il DETACHOL.

Un prodotto tipico per la rimozione di dispositivi per la gestione del diabete come set infusionali o sensori.

E’ primo di lattice, non crea irritazioni e non lascia residui di colla.

Lo trovate in vendita singolarmente a questo link

O premendo qui in formato kit con due fialette di rimozione e 8 fialette di colla.

Spero di esservi stata d’aiuto, al prossimo esperimento!

WRITTEN BY Ilenia, POSTED 09/04/20, UPDATED 09/09/20

Mi chiamo Ilenia, ho 32 anni, abito in Sicilia e sono mamma a tempo pieno.