ESAURIMENTO PSICO-FISICO DEI CAREGIVER

 

 

Il modo in cui il diabete influisce sulla tua salute mentale è parte della nostra serie sulla Salute mentale. Type 1 non riguarda soltanto il conteggio dei carboidrati, il controllo dei livelli di glucosio nel sangue e la somministrazione dell’insulina. La malattia richiede anche un pesante tributo emotivo e psicologico. Ottieni altre informazioni cliniche e leggi storie personali sulla Salute mentale.


Essere genitori e caregiver principali di un bambino affetto da diabete di Tipo 1 (T1D) equivale a svolgere un lavoro 24/7 senza alcuna pausa. Perfino quando il bambino non è fisicamente presente, i genitori si preoccupano comunque e potrebbero essere costretti a gestire il diabete anche da lontano. Anche se la maggior parte dei genitori farebbe il possibile per tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue e garantire la sicurezza del bambino, comunque il compito di caregiver è estenuante. Se sei un caregiver di un bambino affetto da T1D, è davvero importante, sia per la tua salute che per la salute e il benessere di tuo figlio, che tu sia consapevole dei segni di esaurimento psico-fisico dei caregiver e ti prenda cura di te stesso.

L’esaurimento psico-fisico dei caregiver è una condizione reale, e viene spesso ignorata (o perfino non percepita) dagli individui che ne risentono. Si tratta della definizione della spossatezza fisica, emotiva e mentale che può scaturire a seguito delle continue cure somministrate a un individuo con notevoli esigenze in termini di salute.

Segni comuni di esaurimento psico-fisico dei caregiver

  • spossatezza
  • irritabilità
  • isolamento sociale
  • sensazione di depressione
  • sensazione di ansietà

A differenza delle persone affette da diabete che presentano sintomi di esaurimento psico-fisico e smettono di gestire attivamente il loro diabete per un certo periodo di tempo, i caregiver quasi sempre continuano a fornire assistenza e quindi si esauriscono ancora di più. Naturalmente questa è una situazione ovvia: nessun genitore smetterà mai di occuparsi della salute di suo figlio. Comunque, esistono alcune cose che i caregiver di bambini affetti da T1D possono fare per prendersi cura di se stessi.

Riconoscere che l’esaurimento psico-fisico è normale

I caregiver di bambini con T1D sono in servizio costantemente; tutti riconoscono che queste attività sono estenuanti ed è normale che le persone che lavorano duramente a volte soffrono di esaurimento psico-fisico. Gli individui che presentano sintomi di esaurimento psico-fisico spesso si sentono in colpa per la loro sensazione di spossatezza, infatti interpretano tale condizione come segno di fallimento. Questa consapevolezza può portare a risentimento e a maggiore esaurimento psico-fisico. Invece, il riconoscimento della condizione di esaurimento psico-fisico come elemento implicito nel ruolo di caregiver può aiutare questi individui a gestire le loro emozioni.

Ottenere supporto

Per la gestione dell’esaurimento psico-fisico dei caregiver, è veramente essenziale ottenere il supporto degli altri. Il supporto di altri caregiver che si occupano di bambini affetti da T1D aiuta gli individui stremati a capire che la loro è un’esperienza comune e fornisce loro informazioni su quello che gli altri hanno fatto quando si sono sentiti esauriti da un punto di vista psico-fisico. Le conversazioni con amici esterni al mondo del diabete offrono ai caregiver un territorio neutrale, per esprimere i propri dubbi ed essere consolati.

Prendersi cura di se stessi

Anche se il ruolo di caregiver per un bambino con T1D equivale a un lavoro a tempo pieno, è importante che anche i caregiver si prendano cura di se stessi. Spesso le persone pensano che prendersi cura di sé equivale a non prendersi cura degli altri, ma questo preconcetto è assolutamente sbagliato. Piuttosto, per chi non si prende cura di se stesso sarà molto più difficile prendersi cura degli altri. Ci si può prendere cura di se stessi in molti modi: facendo una passeggiata, bevendo un caffè con un amico, leggendo un libro. La cura di se stessi non deve necessariamente richiedere molto tempo o essere costosa; dovrebbe piuttosto far sentire l’individuo ristorato e rilassato, e permettergli di continuare a essere il miglior caregiver possibile.