Diabete di tipo 1 in Costa Rica


 

Nota dell’editore: Secondo i dati del Diabetes Data Portal e del T1D Index, in Costa Rica vivono 361.500 persone con il diabete. Di questi, 2.289 vivono con il diabete di tipo 1. In Costa Rica, la mancanza di accesso agli strumenti di monitoraggio del glucosio e ad altre tecnologie sottrae a chi vive con questa patologia 33 anni di vita sana.


IL SISTEMA SANITARIO E IL DIABETE DI TIPO 1 IN COSTA RICA

Daniela tocca un tema importante sul sistema sanitario e su coloro che vivono con il diabete di tipo 1 in Costa Rica. Questo problema è il privilegio: “Parlo di privilegio perché nel mio paese nessuno con il diabete di tipo 1 muore per assenza o mancanza di accesso all’insulina”. Le persone con questa condizione hanno accesso all’insulina, così come glucometri e strisce reattive, mentre coloro che vivono con il diabete di tipo 2 hanno la copertura di insulina dallo stato, ma non strisce reattive, anche se attualmente si stanno facendo sforzi in modo che anche loro possono accedere.

I NUMERI NEL PAESE

Come altri paesi della regione, il Costa Rica non ha un numero esatto di persone che vivono con ogni tipo di diabete. Daniela sottolinea che almeno cinquanta persone sotto i 15 anni vengono diagnosticate con il diabete di tipo 1 all’anno, mentre c’è una stima di 413.000 persone che vivono con il diabete di tipo 2 (dati 2019). Tuttavia, è importante notare che una persona su due non è stata formalmente diagnosticata.

TECNOLOGIE DISPONIBILI

Le persone con diabete in Costa Rica possono trovare il sistema di misurazione flash Freestyle Libre 1 disponibile. Recentemente hanno anche il sistema di monitoraggio continuo Guardian Connect di Medtronic. Per quanto riguarda il trattamento con pompa insulinica, l’unica marca presente nel paese è Medtronic e il suo sistema Minimed 640g.

GLI SFORZI DELLA COMUNITÀ

Cambiare la realtà di un paese su un problema specifico richiede sforzi e unione per un lungo periodo di tempo. In Costa Rica, l’associazione DiaVida, a cui partecipa anche Daniela, lavora da diciassette anni per portare l’educazione sul diabete e l’assistenza multidisciplinare ai pazienti e alle loro famiglie. Attraverso conferenze, campi e diverse attività, portano ai pazienti e alle loro famiglie informazioni aggiornate e utili per il loro trattamento.

DiaVida ha lavorato per facilitare l’accesso alle insuline analogiche per tutte le persone con diabete che lo richiedono, così come per aumentare il numero di strisce per paziente. Inoltre, sono stati creati gruppi di prova per avvicinare l’uso della tecnologia, come le pompe di insulina, ai bambini e agli adulti con diabete di tipo 1.

UN MESSAGGIO DALLA COSTA RICA

Per Daniela, ci sono ancora difficoltà riguardo al diabete nel paese, c’è un interesse nell’accesso multidisciplinare alle cure.

“Anche se siamo consapevoli che siamo lontani dal raggiungere il nostro obiettivo, sapere che a un certo punto a quelle persone che vivono con il diabete è stata data una voce che, come si dice, ci ha permesso di sedere al tavolo, è qualcosa che credo che può ispirare tutti noi a sapere che anche se la strada sembra lunga, questo è stato qualcosa che ha iniziato quasi venti anni fa”.

Anche se l’attesa può essere molto lunga, tutti gli sforzi portano frutti, ed è giusto sentirsi stanchi e demotivati: “…molte volte torniamo a casa e diciamo: perché le cose non funzionano con tutto lo sforzo che stiamo facendo? Vorrei che sapeste che la vostra voce conta, che le vostre azioni hanno un impatto, che il vostro sforzo vale la pena. Finché avete uno scopo chiaro, vi incoraggio a continuare a muovervi in quella direzione. Perché puoi davvero muoverti e fare la differenza per la comunità”.

Potete seguire Daniela su Instagram e Facebook, così come la Fondazione DiaVida.

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Questo contenuto è stato reso possibile grazie al supporto di Lilly Diabetes, sponsor attivo di Beyond Type 1 al momento della pubblicazione. Beyond Type 1 mantiene il pieno controllo editoriale di tutti i contenuti pubblicati sulle nostre piattaforme 

WRITTEN BY KARIME MONCADA, POSTED 05/12/22, UPDATED 02/02/23

Karime ha 27 anni e ha vissuto con il diabete di tipo 1 per 12 anni. Si è laureata all'UNAM con una laurea in lingua e letteratura ispanica. È madre di un meraviglioso essere umano e di due figlie cagnoline. Il suo diabete l'ha portata a imparare e riconoscere se stessa. Crede fermamente che le esperienze delle persone ci nutrano e ci arricchiscano, ed è per questo che ha iniziato a scrivere la sua storia, per restituire un po' di ciò che ha imparato leggendo e ascoltando chi, come lei, vive anche con il diabete. I suoi social network sono: Instagram: @t1d_karmoncada/@sindosdeazucar Il suo blog: sindosdeazucar.com La sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/sindozdeazucar/