La depressione e il suo rapporto con il diabete di tipo 1
Nota dell’editore: Questo argomento è parte della nostra serie sulla Salute mentale. Il diabete di tipo 1 non implica soltanto il conteggio dei carboidrati, il controllo dei livelli di glucosio nel sangue e la somministrazione dell’insulina. La malattia esige anche un pesante tributo emotivo e psicologico.
La depressione e il diabete sono correlati?
La semplice risposta è sì.
La ricerca dimostra che, negli individui affetti da diabete, il rischio di sviluppare la depressione è più che doppio. In effetti, secondo alcuni studi, il rischio potrebbe essere addirittura quattro volte maggiore.
E anche se questa informazione potrebbe sembrarti un ulteriore problema di cui preoccuparti, è importante esaminare e discutere questo pericolo, per poter potenzialmente migliorare la qualità della vita. E certamente tutti vogliamo migliorare la qualità della nostra vita.
Qualcuno un tempo ha detto “Il diabete è un lavoro a tempo pieno, per il quale non hai fatto domanda, da cui non può licenziarti, e in cui non ti vengono concesse ferie o retribuzioni”. (Siamo d’accordo). Certamente nessuno ha fatto la fila per salire sulla giostra del diabete o sulla ruota panoramica del diabete, infatti questa malattia non è per niente divertente. In effetti, si tratta di un vero strazio. E non si può mai fare una pausa.
Sai come funziona: devi contare i carboidrati, somministrare l’insulina (tenendo presente l’attività, lo stress e ciò che era accaduto prima), monitorare gli zuccheri nel sangue, riposarti, mangiare oppure compensare.
A prescindere dal tuo grado di vigilanza, dal tuo conteggio meticoloso dei carboidrati, e dalla tua somministrazione adeguata dell’insulina, potrebbe presentarsi comunque un livello di glucosio nel sangue anomalo, cioè un evento imprevisto che ti fa venir voglia di buttare via la confezione di succo o di piangere o di raggomitolarti su te stesso e rinunciare perché, a volte, non puoi essere perfetto; no, certamente non sei perfetto e questa patologia diabetica è davvero difficile, molto difficile da gestire e, proprio quando pensi di aver capito come funziona e di aver fatto un grande passo avanti, vieni messo alla prova, tutto traballa e devi riprovare e riprovare e riprovare. È ovvio che questa condizione cronica sia in grado di provocare ansietà, sensazioni di frustrazione e perfino scoraggiamento.
Il diabete non equivale soltanto a una sfida fisica con gravi implicazioni, è anche una malattia emotivamente esigente e può essere difficile navigarla mentalmente. Per questo motivo, i trattamenti più efficaci per il diabete di tipo 1 includono sia le cure mediche che quelle psicologiche.
Tutti noi, in un qualche momento della nostra vita, ci sentiamo “giù di morale”. È comunque essenziale ricordare che la depressione è molto più che sentirsi abbattuti. Si tratta di una sensazione persistente (che dura più di due settimane), con sintomi come la tristezza e la perdita di interesse. Può essere debilitante, cambiare la vita e scagliare il malato nella tana di un coniglio avvolgendolo in una sensazione di insicurezza. Può essere anche impercettibile. Magari non ti sei accorto di soffrire di questa condizione, ed è invece un tuo caro a farti notare i cambiamenti e le cose che non vanno bene. In ogni caso: non ti preoccupare e presta attenzione! Sei arrivato fino a questo punto, e non sei il primo a sentirti così.
Se stai rilevando sintomi almeno in tre delle seguenti categorie, potresti essere depresso:
Le cose che potresti fare…
- Potresti smettere di fare ciò che ti piaceva fare prima.
- Potrebbe risultarti difficile completare le mansioni che devi svolgere
- Potresti non essere in grado di concentrarti
- Potresti rimanere a casa per lunghi periodi di tempo
- Potresti allontanarti dalle persone che ami
- Potresti usare alcol o sedativi in eccesso
Le cose che potresti pensare…
- “Non valgo niente”
- “Non sono all’altezza”
- “Mi merito di sentirmi così”
- “Non sarò mai felice”
- “È colpa mia”
- “Non vale la pena di vivere la vita”
Le cose che potresti sentire…
- Senso di colpa
- Irritabilità
- Rabbia
- Frustrazione
- Infelicità
- Indecisione
- Disappunto
- Tristezza
Le cose che potresti provare fisicamente…
- Letargia
- Sensazione di malessere e sfinimento
- Emicranie e dolori corporei
- Imbarazzo di stomaco
- Intestini irritabili
- Insonnia o sonno in eccesso
- Cambiamenti di peso estremi e alterazioni dell’appetito
Nota: questa è soltanto una breve lista dei sintomi che potresti riscontrare se sei depresso. Per ottenere una corretta valutazione e trattamento, consulta un professionista della salute mentale.
Hai risposto sì a tutte le opzioni descritte in alto? Non hai risposto sì ad alcuna opzione? In ogni caso, continua a leggere.
La tua salute mentale influisce sul modo in cui gestisci la tua salute fisica; di conseguenza, se sei colpito dalla depressione, è meno probabile che sarai in grado di occuparti anche il tuo diabete, con conseguenti complicazioni e problemi generali di salute. Essenzialmente, entrambi gli aspetti della cura sono fondamentali e insieme influiscono sul tuo benessere; quindi, non trascurare mai né l’uno né l’altro.
La Dott.ssa Diana Naranjo, Professoressa assistente degli Studi di psichiatria e del comportamento, e il Dott. Korey Hood, Professore di pediatria presso la Stanford University, si occupano esclusivamente di pazienti affetti da diabete e ritengono che, per garantire una salute mentale ottimale in presenza di questa patologia, sia essenziale prevenire la depressione. Se sei consapevole del fatto che corri un rischio maggiore di cadere in depressione o sviluppare un disturbo da ansietà, la decisione di agire attivamente può anche migliorare la qualità della tua vita a lungo termine.
La pianificazione anticipata è un elemento importante della cura di se stessi e può includere la comunicazione con le tue fonti di supporto, come gli amici, i familiari, i gruppi comunitari e il tuo educatore o terapeuta dotato di certificazione per il trattamento del diabete.
Se hai contratto il diabete, è normale che tu debba affrontare una vasta gamma di emozioni, ed è possibile che tu soffra anche di difficoltà fisiche. Specialmente subito dopo la diagnosi, molte persone hanno riferito di provare angoscia per la loro salute perduta e rammarico per la vita che avevano in precedenza Queste emozioni sono valide anche per i genitore o i caregiver degli individui diagnosticati con il diabete di tipo 1.
Devi essenzialmente renderti conto dell’importanza della salute mentale, fin dall’inizio del gioco e successivamente; di conseguenza, può essere opportuno che tu ti rivolga a un professionista della salute. Per trattare la depressione o l’ansietà potrebbe comunque non essere sufficiente sottoporsi alla terapia della parola. Alcuni individui sono geneticamente predisposti allo sviluppo di malattie mentali, e quindi le circostanze della vita e lo stress possono segnare l’inizio dei sintomi. Il trattamento potrebbe includere farmaci a breve o lungo termine, unitamente ad altre forme di terapia.
Ricorda di chiedere al tuo terapeuta se ha già avuto esperienza con altri pazienti affetti da diabete di tipo 1. Poiché spesso i terapeuti non conoscono bene la patologia diabetica, puoi fornire al caregiver che si occupa della tua salute mentale informazioni aggiuntive per aiutarlo a comprendere la natura del diabete di tipo 1 e le difficoltà che devi affrontare ogni giorno.
“Ricorda che spetta a te convocare un colloquio e assumere il tuo terapeuta”, afferma il Dott. Korey Hood. “E la discussione sulla salute mentale non dovrebbe essere separata dalla discussione sul tuo diabete”.
Oltre a collaborare con un professionista della salute mentale, cerca di introdurre nella tua vita i seguenti elementi, per prenderti cura di te stesso e cercare di mantenere uno stato mentale sano:
- Unisciti a una comunità, mettiti in contatto con altri gruppi di individui affetti da T1D e condividi la tua storia
- Rivolgi agli altri domande, approfondisci la tua conoscenza del diabete e della depressione
- Svolgi attività fisica moderatamente (consulta il tuo medico per stabilire quale sia un livello sano di esercizio fisico)
- Mangia cibi sani
- Mantieni un peso sano
- Limita il tuo uso di alcol
Se stai pensando al suicidio, o se conosci qualcuno che potrebbe prendere in considerazione il suicidio, richiedi assistenza aggiuntiva rivolgendoti all’organizzazione riportata di seguito:
http://www.prevenireilsuicidio.it/
Proprio come i livelli di glucosio nel sangue rappresentano un’informazione essenziale per la corretta gestione del tuo diabete, la stessa importanza ricoprono le tue emozioni. Ricorda che non sei solo e che altri individui capiscono la tua condizione e l’hanno già affrontata in prima persona. Rivolgiti agli altri. Sii proattivo. E parla della tua condizione. Sono disponibili moltissimi trattamenti per la salute mentale; consulta quindi oggi un esperto per scoprire come potrai migliorare la qualità della tua vita.
Verificato da Mark, il Direttore del Centro per il diabete e la salute mentale (CDMH, Center for Diabetes and Mental Health) di Solana Beach, California. Mark ha conseguito un PhD (Dottorato di ricerca) in Psicologia clinica presso The George Washington University, e ha completato la propria formazione clinica presso la Scuola di medicina della UCSD (University of California – San Diego).