CALDO E DIABETE DI TIPO 1

 

Nota: questo articolo fa parte della nostra biblioteca di risorse per la vita quotidiana. Per saperne di più sui molti aspetti che influenzano la salute e la vita quotidiana con il tipo 1, visitateci qui.

Che si tratti di calde temperature estive o di vacanze tropicali, è importante che tutti facciano attenzione al caldo e ai vari effetti che può avere sul nostro organismo. Avete mai notato che la vostra glicemia aumenta o diminuisce rapidamente in caso di temperature elevate? Molte persone affette da diabete di tipo 1 hanno riscontrato questo problema e sono rimaste perplesse sul perché. Il caldo può avere un impatto sui livelli di glucosio nel sangue molto più forte di quanto si pensi! Tenere sotto controllo la glicemia diventa ancora più importante quando ci si trova in zone con temperature elevate.

Ecco alcune possibili spiegazioni del ruolo del caldo nelle fluttuazioni della glicemia e alcuni fattori da tenere a mente mentre vi godete il divertimento estivo al sole con il tipo 1!

GLICEMIA ALTA

Il caldo può far salire facilmente i livelli di zucchero nel sangue se non siamo adeguatamente idratati. Quando il corpo è disidratato, il glucosio nel sangue diventa più concentrato a causa della diminuzione del flusso sanguigno attraverso i reni. Questo rende molto più difficile per i reni rimuovere il glucosio in eccesso dall’urina.

Come risolvere il problema? Regolare il dosaggio dell’insulina secondo le indicazioni del medico e, soprattutto, bere molta acqua!

IPOGLICEMIA

È noto che i livelli di glucosio nel sangue crollano con il caldo, soprattutto se associati all’esercizio fisico. Perché?

Il caldo può causare la dilatazione dei vasi sanguigni del corpo, che a sua volta può accelerare l’assorbimento dell’insulina e potenzialmente portare all’ipoglicemia. Questo fenomeno può essere aggravato dall’esercizio fisico a causa dell’aumento del flusso sanguigno in alcune zone, soprattutto se l’insulina viene iniettata nelle gambe. Si consideri anche che vasche/jacuzzi o docce/bagni caldi possono avere lo stesso effetto, portando all’ipoglicemia.

CALORE SECCO VS. UMIDITÀ

È importante mantenersi idratati e monitorare attentamente i livelli di glicemia sia in caso di clima umido che secco. Tuttavia, il sudore evapora più facilmente con il caldo secco, permettendo al corpo di raffreddarsi naturalmente, mentre con l’umidità il sudore evapora molto lentamente. A causa di variabili come l’indice di calore, nei climi umidi il caldo sembra esagerato.

LE BEVANDE NON SONO TUTTE UGUALI

L’acqua è sempre l’opzione migliore per mantenersi idratati alle alte temperature, ma sono efficaci anche bevande come le tisane ghiacciate non contenenti caffeina.

Le bevande che agiscono come diuretici o che hanno un elevato contenuto di caffeina o di sodio possono in realtà disidratare l’organismo (con conseguenti malfunzionamenti della glicemia).

Alcuni esempi sono:

  • Alcool
  • Bibite gassate e la maggior parte delle bevande energetiche
  • Caffè
  • Latte
  • Tè con caffeina

Le bevande sportive come il Gatorade possono essere efficaci, ma bisogna fare attenzione all’elevato contenuto di zuccheri e riservare le bevande ricche di carboidrati per un calo glicemico.

SINTOMI SIMILI

I sintomi dell’esaurimento da calore e dell’ipoglicemia (abbassamento della glicemia) possono essere molto simili! È importante controllare i livelli di glicemia anche se si pensa di sentire semplicemente gli effetti del caldo.

I sintomi di entrambi gli scenari possono includere:

  • Sudorazione
  • Tremolio
  • Vertigini
  • Letargia
  • Visione offuscata
  • Fame
  • Irritabilità

IL CALORE PUÒ ALTERARE I FARMACI

Se l’insulina viene esposta per troppo tempo a un calore estremo, diventa inefficace, causando sicuramente picchi glicemici! Il calore può anche alterare l’efficacia di prodotti come le strisce reattive e i misuratori di glicemia. Assicuratevi di controllare le etichette di tutti i vostri prodotti per verificare i requisiti specifici di temperatura.

Leggete Clima freddo e diabete di tipo 1, Navigare nel barbecue con il diabete di tipo 1 e La guida ai festival musicali di tipo 1.