Non sono io che devo adattarmi al diabete, ma è lui che deve adattarsi a me.


 

Oggi Roberta condivide con noi la sua storia, com’é cambiata la sua vita, e l’importanza de andaré avanti oltre il diabetes. 

Com’é arrivato il diabete alla tua vita? Come sono stati i tuoi primi passi in questo nuovo mondo?

Il diabete è arrivato all’improvviso, come qualsiasi altra cosa. Ho avuto dei sintomi come polidipsia, quindi aumento della sete, poliuria, quindi aumento della diuresi, stanchezza continua, diminuizione di peso, quindi ho deciso di misurare la glicemia che ho trovato alta, e da li ho iniziato tutti i controlli. 

I primi passi non sono stati facili, avevo però ancora un residuo di pancreas funzionanate e questo, insieme ad un’alimentazione che prevedeva davvero pochissimi carboidrati, mi ha aiutato ad arrivare più tardi all’insulina. Ovviamente non potevo continuare così perchè ero letteralmente sotto peso, per cui con l’aiuto del team ospedaliero ho iniziato ad integrare i carboidati e capire come si comportava il mio organismo, così da arrivare in pochissimo tempo a fare la conta e a gestirmi unicamente con l’insulina. 

Raccontaci un po’ del tuo sito di instagram e cosa possiamo trovare.

Sul mio sito instagram ci sono io, la mia vita privata e con il diabete; ci sono alcune ricette più salutari, anche se adesso, con il caldo, ne ho fatte poche! 

Trovate diversi reels dove applico il sensore freestyle, uno di questi anche parlato per spiegare cosa è e come si applica; trovate foto con il mio ragazzo, la mia famiglia, foto in cui metto in mostra e in modo molto fiero il sensore; insomma, trovate chi sono io.

Quando e quale è stata la motivazione per crearlo? 

Avevo già un sito instagram, ma l’arrivo del diabete mi ha spinto a parlare più di me, di quello che ho vissuto e che vivo giornalmente.

Cosa ti piacerebbe modificare della vita con il diabete? E cosa ti ha insegnato questa vita con il diabete?

Pensandoci, ho passato un anno a modificare la mia vita. Ho lasciato il lavoro (lavoravo in pasticceria quando ho scoperto il diabete), mi sono iscritta all’università e sono sorprendentemente già al secondo anno; ho cambiato completamente vita per vivere più serenamente possibile, poi ho capito che non sono io che devo adattarmi al diabete, ma è lui che deve adattarsi a me, alla mia vita e a quello che faccio. Sicuramente devo mantenere uno stile di vita sano, ma questo non preclude che io non possa vivere la mia vita in modo felice. 

Sicuramente mi ha insegnato a pensare 2 volte prima di fare qualcosa, esempio, se ho la glicemia alta evito il dolce; mi ha insegnato quanto vale veramente la vita, quanto siamo fortunati ad essere in questo mondo; mi ha insegnato a non avere paura di nulla, perchè vivo ogni giorno con qualcosa più grande di me che riesco a gestire; mi ha insegnato a vivere felice per quello e con quello che si ha, che la vita è bella così, che devi amarti comunque e devi regalare amore a chi è pronto a riceverlo, ed io ho avuto la fortuna di trovare una persona a cui posso regalare il mio amore.

Raccontaci cos’é uno stile di vita sano per te.

Uno stile di vita sano non è rinunciare alla pizza il sabato sera; non è pesare grammo per grammo ogni cosa o rifiutare il gelato perchè pieno di grassi e zuccheri. Uno stile di vita sano è potersi permettere di mangare la pizza il sabato, il gelato quando si ha voglia, ma non eccedere con i piatti a pranzo e cena; mantenere un equilibrio tra cibo e sport, con una vita attiva fatta di movimento, che non deve essere per forza correre ogni giorno, ci basta la vita frenetica; basta anche una semplice camminata che ci permette di mantenerci in movimento.

Pensi che uno stile di vita sia importante per chi vive con il diabete, come per qualcuno che non l’ha? Per che?

Penso che uno stile di vita sano è importante per tutti, sia per chi vive con il diabete, sia per chi non ha alcuna patologia. Lo stile sano è fatto di movimento e buona alimentazione, non privandosi comunque di ciò che si ha voglia; è comunque un equilibrio che ognuno di noi dovrebbe raggiungere per vivere bene.

Hai avuto qualche momento si stanchezza con il tuo diabete? Come lo hai risolto?

Il diabete mi ha buttato tante volte giù; mi ha fatto sentire stanca e mi ha fatto chiedere più volte: “perchè a me?”. L’ho risolto semplicemente accettendolo e avendo affianco a me il mio ragazzo e la mia famiglia, che mi hanno sempre aiutato.

Cosa puoi dire a una persona che é stata appena diagnosticata con il diabete?

Io dico che il diabete è difficile, ci vuole tanta buona volontà per vivere insieme a lui, ma non è impossibile; basta fare poco per volta, e se si sente la necessità si ci può anche far aiutare, senza aver paura del giudizio altrui.

Il diabete può far paura inizialmente, ci vorrà del tempo per accettarlo e per capire come questo ci sconvolge giornalmente la vita, ma davvero, si può vivere e si può essere felici.

Sono tornata proprio ieri sera da un piccolo viaggio, la prima volta con il diabete, e non è stato per niente difficile gestirmi, ci vuole davvero della buona volontà.

Dove possiamo trovare il tuo contenuto?

Potete trovare tutto sul mio instagram: robertapulvirenti_t1d

Ancora una volta, vivere oltre il diabete è 100% possibile, basta solo godersi la vita. 

WRITTEN BY Estefanía Malassisi, POSTED 09/15/21, UPDATED 09/15/21

Mi chiamo Estefanía Malassisi. Vengo da Buenos Aires, Argentina. Mi trovate su instagram principalmente @estefiagos e su instagram @cuidardiabetes di CUI.D.AR Oggi sono una studentessa di medicina, come accennavo prima, sognando di essere una pediatra e una diabetologa infantile. Sono divertente, estroversa, con molto senso dell'umorismo. Mi piace ascoltare musica e stare all'aria aperta. Amo lo sport. Amo passare il tempo con i miei amici e la mia famiglia.