“INSULINA E SIRINGHE SONO I MIEI COMPAGNI DI VITA” — CRESCERE CON IL T1D A JALISCO
Nota dell’editore: Life for a Child è un’organizzazione non-profit globale che collabora con centri per il diabete in paesi con scarse risorse per fornire ai giovani insulina, forniture, istruzione e supporto, fornendo anche istruzione e supporto ai professionisti sanitari locali. Scopri di più sulla partnership di Beyond Type 1 con Life for a Child e sulla visione dell’organizzazione per il futuro. La seguente intervista è stata condotta da Rachel Clayton, coordinatrice del marketing di Life for a Child.
Maria ha 15 anni e vive a Jalisco, in Messico, con sua madre Araceli che possiede un’attività di riparazione di scarpe. Maria è una tipica giovane donna. Le piacciono la pallavolo e il pattinaggio e le sue materie preferite a scuola sono inglese e matematica. A Maria è stato anche diagnosticato il diabete di tipo 1 quando aveva solo sette anni.
Grazie al sostegno di Life for a Child, un’organizzazione dedicata a sostenere i giovani con il diabete nei paesi con scarse risorse, è stata in grado di accedere alle forniture, all’istruzione e alle cure di cui ha bisogno. Lei è una delle tante che hanno partecipato al concorso artistico globale di Life for a Child. Concorso d’arte globale Life for a Child. (Vota QUI i tuoi preferiti!)
Life for a Child (LFAC) ha recentemente parlato con Maria e sua madre della diagnosi di Maria, delle sue opere d’arte e dei suoi sogni per il futuro.
LFAC: Com’è stato quando a Maria è stato diagnosticato il diabete di tipo 1?
Maria: Non capivo cosa mi stesse succedendo. Pensavo che quando avrei lasciato l’ospedale sarebbe stato tutto finito; non sapevo nemmeno perché ero lì.
Araceli: È stato molto difficile e qualcosa di nuovo per me. Non avevo alcuna conoscenza di questa condizione, ma mi sono affidata alla Mexican Diabetes Association di Jalisco e grazie al loro team, mia figlia, la mia famiglia e io siamo state in grado di prenderci cura del suo diabete di tipo 1.
Puoi parlarci un po’ della tua fantastica opera d’arte?
Maria: Beh, la mia insulina e le mie siringhe sono le mie compagne di vita perché mi accompagnano ovunque io vada e senza di loro non potrei vivere. Sono io, che abbraccio ciò che mi dà la vita.
“Grazie a te ho l’insulina di cui ho bisogno per vivere”
Araceli: Senza Life for a Child, sarebbe difficile, dal punto di vista finanziario, ottenere le forniture di cui mia figlia ha bisogno.
Quali sono le vostre speranze e i vostri sogni per il futuro?
Maria: Mi piacerebbe che il governo fornisse le forniture di cui abbiamo bisogno senza lesinare; sarebbe incredibile avere accesso ai microinfusori e poter utilizzare il sensore più spesso.
Una delle mie più grandi speranze è che un giorno non troppo lontano ci sia una cura per il diabete e che tutti i bambini del mondo che ne soffrono possano avere un sostegno come quello che Life for a Child ha dato a me e ai miei genitori.
Voglio dimostrare che il diabete non è una condizione che ci rende diversi perché meritiamo di essere trattati con rispetto. Diventerò un sostenitore in modo che le persone siano consapevoli e sappiano com’è convivere con il diabete. Non è motivo di bullismo o maltrattamento!
Life for a Child crede che nessun bambino dovrebbe morire di diabete. Scopri come puoi aiutare a sostenere i giovani che convivono con il diabete in alcune delle comunità più vulnerabili del mondo su https://lifeforachild.org/help/